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23 luglio 2008: Vobbia, Brevenna, Scrivia, Bisagno
Partenza dalla stazione ferroviaria di Ronco Scrivia, direzione Isola del Cantone. La strada è piacevole e inaspettatamente poco trafficata. Prima di entrare nel paese una deviazione a sinistra ci fa scavalcare l’autostrada e imboccare, dopo circa un chilometro, la bellissima val Vobbia (5km), caratterizzata dal succedersi di conglomerati a picco sulla strada e dal Castello della Pietra, fortilizio davvero unico nel suo genere (foto, cliccare qui per info). Arrivati a Vobbia (15 km) abbiamo proseguito in salita attraverso una serie di panoramici tornanti verso Crocefieschi (20 km), paese ricco di monumenti e luoghi d'interesse e noto ai calciofili per aver dato i natali al calciatore Roberto Pruzzo, campione d'Italia con la Roma di Liedhom.
Sorrivi, Nenno, Avosso: la strada prosegue nel territorio incantevole e pressoché intatto della bassa valle del torrente Brevenna, il quale dà il nome al comune sparso di Valbrevenna, formato da ben 22 località.
Da Avosso (32 km), frazione di Casella, la S.P. 226 ci ha condotti lungo la valle Scrivia fino al passo della Scoffera (49 km). Deviazione a destra in direzione Davagna ed ecco una divertente e lunga discesa che ci conduce in val Bisagno, una volta superato il ponte di Cavassolo (65 km), fino all’estremità settentrionale di Genova.
Conclusione ingloriosa della bella uscita è stata l’attraversamento, purtroppo inevitabile, della città fino al Porto Antico, dopo una pedalata di 77 km.