15 e 17 settembre 2008: l'argine destro del Po

Zona molto conosciuta e frequentata da ciclisti e cicloturisti, l'argine ferrarese del Po merita senza dubbi un'escursione. Siamo stati in zona alcuni giorni e in particolare il 17/09 abbiamo percorso un lungo tratto da Ferrara fino a Mesola. Dalla città a Francolino (dove si sale fisicamente sull'argine) si percorre una bella pista ciclabile che evita lo stress di un traffico comunque contenuto. Pedalare sull'argine è un'esperienza che non si può raccontare, si deve provare! Arrivati a Serravalle si abbandona il corso principale del fiume e si continua sul ramo di Goro, meno maestoso ma altrettanto interessante. L'ambiente è molto tranquillo e si incontrano per lo più trattori e altri ciclisti.

Il 15/09, partiti da Codigoro e dopo la visita assolutamente irrinunciabile all'abbazia di Pomposa, abbiamo incontrato l'argine qualche chilometro prima di Goro, caratteristico paese di pescatori. Abbiamo seguito la ciclabile fino alla Bocca del Po di Goro, passando sull'argine sinistro all'altezza di Gorino Veneto attraverso un ponte di barche molto... panoramico. Tutta questa parte dell'uscita è stata caratterizzata da un vento molto fastidioso, a tratti di traverso e a tratti contrario. A detta dei ciclisti locali è una situazione quotidiana, il cui motivo è la vicinanza della foce del Po in un'area propriamente deltizia.
Ancora un'annotazione: il percorso di entrambi i giri, che potete rivedere nella sezione attività, è stato favorito dall'utilissima Ferrovia Emilia Romagna da Ferrara a Codigoro, un vero gioiello per gli amanti della bicicletta e del delta del Po.